domenica 29 marzo 2009

Aldo Soldi confermato presidente della Coop

Una modifica degli organi decisionali, una ridefinizione di compiti e ruoli, e la conferma al vertice di Aldo Soldi, eletto all’unanimità come presidente di Ancc, l’associazione nazionale delle cooperative di consumatori. È il risultato della due giorni che ha visto a Milano svolgersi la II Assemblea dei Delegati Coop: circa 270 fra quadri e dirigenti delle più importanti cooperative di consumatori italiane riunite a congresso.Obiettivo: portare a compimento l’iter avviato lo scorso dicembre, quando Coop Italia ha diviso in due la governance, ratificando la separazione fra i rappresentanti della proprietà (i soci) - riuniti nel Consiglio di Indirizzo e Sorveglianza -, e la gestione (i manager). Un'iter che non poteva non interessare l’altro organismo nazionale, appunto l’Ancc.Le modifiche statutarie approvate definiscono nuove procedure e sanciscono la nascita di nuovi organismi e la scomparsa di altri. Scompare la Giunta (formata dai presidenti delle più grandi cooperative di consumatori) che sarà sostituita da un organismo più ampio, una Direzione (40 persone) che consentirà un maggiore livello di coinvolgimento e di partecipazione. Alla sua prima riunione la Direzione nominerà la futura Presidenza, organismo snello che dovrà presiedere le funzioni operative.Alla guida dell'Ancc è stato riconfermato all’unanimità come presidente Aldo Soldi, 58 anni, toscano, al suo secondo mandato. “Con questa assemblea abbiamo concluso un processo interno. Lo abbiamo fatto per avere strumenti più efficienti per permetterci di affrontare la crisi e per fare meglio ciò che siamo chiamati a fare per statuto, ovvero difendere il potere d’acquisto dei nostri soci e consumatori”.

Fonte: ilsalvagente.it

giovedì 26 marzo 2009

DIFFAMO’ IMPIEGATO DELLA COOP: CONDANNATO PRESIDENTE GIORGIO RAGGI

TERNI - 25/03/2009.

Aveva annunciato alla platea di un seminario di aver rimosso un dipendente per “incapacità professionale”. Una frase diffamatoria che è costata cara al presidente della Coop Centro Italia, il dottor Giorgio Raggi, condannato questa mattina dal giudice di pace di Terni alla pena di 800 euro di multa, alla liquidazione delle spese legali (4mila euro) e alla provvisionale per il danno subito dall’impiegato (5mila euro). Ma veniamo ai fatti che risalgono al 2006.

E’ il 26 ottobre quando Raggi, prendendo la parola, annuncia di aver licenziato due dipendenti della struttura ternana. Non cita i loro nomi ma i loro incarichi: tanto basta però per farli individuare a molti dei presenti in sala. Comincia così la disavventura di Fabrizio Toccaceli (il collega, a quanto è dato sapere, avrà un destino lavorativo diverso, venendo in seguito riammesso al lavoro, anche se pare con un demansionamento del proprio incarico).

Tocacceli, 46enne, sposato con tre figli, non sa nulla di quanto sta avvenendo. Al seminario non è andato perchè il giorno prima il suo superiore lo ha messo in ferie avendone accumulate un pò.

La sera del 26 arriva la (prima) doccia gelata: sono alcuni colleghi, presenti al seminario, ad informarlo di quanto detto dal Presidente. Tocacceli cerca di capire cosa sta succedendo ma dovrà attendere fino al 16 dicembre, quasi due mesi dopo l’annuncio-shock, prima di ricevere una lettera di contestazione dalla Coop, prima iniziativa di tipo sanzionatorio.

Ma è nel pieno delle feste natalizie, il 4 gennaio 2006, che arriva la lettera di licenziamento. Comincia così un lungo calvario giudiziario: di tipo civile per ottenere il reintegro nel posto di lavoro, penale per la diffamazione subita duranet i lavori del convegno al quale erano presenti anche alcuni giornalisti e consulenti esterni.

11 i testi che sono sfilati davanti al Giudice di Pace, il dottor Danilo Germondani in questi anni. Oggi l’ultima udienza, al termine della quale il p.m. ha chiesto la condanna di Giorgio Raggi. Richiesta che è stata accolta dal giudice che lo ha condannato alla pena della multa riconoscendo all'imputato le attenuanti generiche. La vicenda può dirsi conclusa.. Almeno per il momento, perchè il legale del presidente della Coop Centro Italia, l’avvocato Mauro Pacilio del foro di Bologna, presenterà con ogni probabilità ricorso in appello.

Soddisfatta la difesa: “sono contenta per l’esito processuale – dice l’avvocato Cristina Pieri del foro di Firenze – che ha dato ragione alla parte debole di questa vicenda, a questo impiegato che è stato profondamente colpito sia moralmente che materialmente. A tutt’oggi è rimasto senza un lavoro stabile. I danni di una affermazione come quella fatta dal presidente della Coop sono enormi ma li valuteremo meglio in sede civile”. Alla lettura della sentenza Fabrizio Toccaceli non ha nascosto la propria emozione per un dispositivo che, dopo tanto tempo, lo riabilita agli occhi di tutti.

(C.C.)


Fonte: tuttoggi.info

venerdì 20 marzo 2009

SCANDICCI: AMPLIAMENTO DEL CENTRO DIREZIONALE UNICOOP FIRENZE


Un progetto con opere pubbliche per 1,2 mln di euro

Un progetto per il completamento della sede direzionale e l'ampliamento dei magazzini nel centro distribuzione merci di Unicoop Firenze in via dei Pratoni, con opere pubbliche a carico dei privati per un valore di 1,2 milioni di euro. Il progetto unitario, che prevede un ampliamento complessivo di 7750 metri cubi in rispetto alla capacità edificatoria concessa dal Regolamento urbanistico in quell'area di trasformazione, è passato al vaglio della seconda commissione consiliare per l'Urbanistica e sarà votato in Consiglio comunale martedì 24 marzo. "Con la realizzazione dell'intervento Unicoop concentrerà ancora di più a Scandicci le proprie strutture direzionali - dice l'assessore all'Urbanistica Alessandro Baglioni - al tempo stesso realizza opere pubbliche a scomputo degli oneri di urbanizzazione con un valore aggiunto per il Comune di 500 mila euro, dal momento che per un progetto così gli oneri ammonterebbero a 700 mila euro. Il progetto prevede anche la realizzazione di un parcheggio interno per i camion, che risolverà il problema della sosta dei mezzi pesanti in via dei Pratoni". Le opere di urbanizzazione previste a carico di Unicoop sono le seguenti: il completamento della viabilità di collegamento tra via degli Stagnacci e la rotatoria di viale Europa, l'allargamento della strada e la realizzazione di una nuova rotatoria all'incrocio tra viale Europa e via degli Stagnacci e il proseguimento lungo i nuovi tratti di strada del collettore fognario (oltre alla predisposizione degli attraversamenti del fosso Rigone funzionali ad un'eventuale successiva deviazione); il proseguimento del percorso pedo ciclabile sotto la duna sul versante sud dell'area di intervento, fino a via della Pieve, e il prolungamento della fognatura lungo lo stesso percorso; il progetto unitario prevede anche la realizzazione di un parcheggio pubblico con verde di corredo, gli impianti di illuminazione pubblica e i collettori fognari secondari.

20/03/2009 12:58
Comune di Scandicci

Fonte: Provincia di Firenze

Unicoop Firenze, lite sul futuro, ribaltone al vertice

Cambio al vertice del consiglio di gestione di Unicoop Firenze. Dopo solo un anno viene revocato il mandato del presidente Armando Vanni, manager proveniente dal Consorzio Etruria che si è trovato solo davanti all'"ammutinamento" dell'intero consiglio la settimana scorsa e non ha trovato dalla sua parte neppure Turiddo Campaini, presidente del consiglio di sorveglianza, che ieri si è riunito per nominare i sei membri del consiglio di gestione: Piero Forconi, Maura latini, Alberto Migliori, Riccardo Sani, Fabio Tozzini e il nuovo presidente Golfredo Biancalani, ex vicepresidente.

L'addio precoce di Vanni sarebbe legato a forti dissensi sulla linea di gestione dell'azienda che in toscana detiene il primato del fatturato e un organico di quasi 8.000 dipendenti.
Divergenze dovute in gran parte alla particolarissima natura dell'Unicoop, che pure essendo un colosso della grande distribuzione ha radici profonde nel territorio e una mission sociale che la rende diversa da altre imprese.

La differenza di vedute tra Vanni e gli altri consiglieri e tra Vanni e lo stesso Campaini rischiavano, raccontano alla Coop, "di paralizzare una serie di decisioni operative legate alla campagna per la diminuzione dei prezzi e ad altre iniziative che non potevano essere rimandate.

Fonte: La Repubblica

UNICOOP FIRENZE: BIANCALANI NUOVO PRESIDENTE CONSIGLIO GESTIONE

(ASCA) - Firenze, 19 mar - Nuovi vertici per il Consiglio di gestione di Unicoop Firenze. Ieri il Consiglio di sorveglianza presieduto da Turiddo Campaini si e' riunito per nominare i sei membri dell'organismo.

Nuovo presidente e' Golfredo Biancalani, gia' vicepresidente, che sostituisce Armando Vanni, nominato appena un anno fa. Vanni, secondo indiscrezioni, avrebbe lasciato l'incarico in seguito a divergenze con gli altri membri del consiglio sulla gestione e sul futuro di Unicoop Firenze. Consiglieri sono stati nominati Piero Forconi, Maura Latini, Alberto Migliori, Riccardo Sani, Fabio Tozzini.

Fonte: www.asca.it

giovedì 19 marzo 2009

TORNA LA PACE IN UNICOOP FIRENZE. ORA A BALLARE E' LEGACOOP

FIRENZE - Confermate le indiscrezioni sulla rottura ai vertici di Unicoop, anticipate ieri da Il Nuovo Corriere di Firenze. Sei membri su sette del Consiglio di Gestione si sono dimessi mentre è rimasto in carica solo il presidente Armando Vanni, in chiara rotta di collisione con tutto il vertice di Unicoop.

Pare che il conflitto che covava da tempo sotto la cenere sia emerso sulla valutazione di alcune poste di bilancio. Nella stessa giornata si è riunito d'urgenza il Consiglio di Sorveglianza, presieduto da Turiddu Campaini, che ha "convinto" Vanni a lasciare il suo incarico.
A questo punto sono rientrate le dimissioni degli altri membri della Gestione ed è stato nominato il nuovo presidente: Golfredo Biancalani, uomo di "macchina" molto esperto, che finora ricopriva il ruolo di vicepresidente.
In meno di 24 ore si è così aperta e ricomposta la frattura ai vertici di Unicoop Firenze, la seconda maggiore azienda della toscana con oltre un milione di soci e oltre 2 miliardi di euro di fatturato.

Ma non è detto che la vicenda non abbia strascichi ulteriori. Il conflitto già sopito in Unicoop potrebbe riesplodere in Legacoop dove la presidente, Patrizia Vianello, è molto vicina a Vanni e pare che non sia rimasta per niente soddisfatta di come si è evoluta la situazione in Unicoop.
La Vianello avrebbe già manifestato i suoi malumori e negli ambienti della cooperazione non si esclude un suo prossimo avvicendamento.

Fonte: Il Nuovo Corriere di Firenze

mercoledì 18 marzo 2009

Frattura ai vertici di Unicoop Firenze

FIRENZE – Le notizie escono col contagocce. Ma certo tra i dirigenti di Unicoop Firenze e di Legacoop ieri non si parlava d’altro. C’è uno scontro in atto ai vertici di Unicoop Firenze (…) Si parla di una frattura nel Consiglio di Gestione (…) che ha portato alle dimissioni (o quantomeno alla minaccia) di gran parte dei consiglieri. Si parla addirittura di sei membri dimissionari su sette. Al suo posto sarebbe rimasto solo il presidente Armando Vanni, ex Consorzio Etruria, che ricopre il ruolo di presidente del Consiglio di Gestione di Unicoop Firenze dal gennaio 2008. Le notizie sono frammentarie: si parla di uno scontro tra Vanni e Turiddo Campaini, presidente del Consiglio di Sorveglianza, si parla di opinioni divergenti tra i membri del CdG. “Un chiarimento è in corso”, confermano a Unicoop Firenze così come confermano le voci di dimissioni senza ulteriori specifiche e le divergenze tra i membri del CdG che “inevitabilmente si ripercuotono sul Consiglio di Sorveglianza”.

Fonte: Il Corriere di Firenze del 18/03/2009

mercoledì 11 marzo 2009

Domanda di indennità di disoccupazione con requisiti ridotti

Hai svolto un contratto di lavoro a tempo determinato nel 2008?

Rivolgiti al nostro blog! Potresti aver diritto ad usufruire della

indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti.
Affrettati, la domanda può essere presentata fino al 31 Marzo 2009!
A CHI SPETTA
Spetta ai lavoratori che non hanno 52 contributi settimanali negli ultimi due anni, ma che: nell'anno precedente hanno lavorato almeno 78 giornate, comprese le festività e le giornate di assenza indennizzate (malattia, maternità ecc.);risultino assicurati da almeno due anni e hanno almeno un contributo settimanale prima del biennio precedente la domanda. Spetta, di regola, per un numero di giornate pari a quelle effettivamente lavorate nell'anno precedente e per un massimo di 180 giornate.

QUANTO SPETTA
L’importo è pari al 35% della retribuzione media giornaliera per i primi 120 giorni e al 40% per i giorni successivi, nei limiti di un importo massimo mensile lordo di 844,06 €, elevato a 1.014,48 € per i lavoratori che hanno una retribuzione lorda mensile superiore a 1.826,07 €.
COME CONTATTARCI

Contattati tramite email all'indirizzo rsuffici@gmail.com oppure utilizza l'apposito form all'interno del blog. Ricordati di lasciare nome, cognome e un recapito telefonico.

venerdì 6 marzo 2009

Unicoop Firenze: un altro reintegro. E ora in 12 passano al contrattacco.


da l'Unità 6/3/2009

Con un esposto Merendine e licenziamenti alla Coop di Scandicci: la storia non è ancora finita. Intanto un altro caposquadra, accusato di aver impropriamente usufruito dei beni della cooperativa - e licenziato in tronco nel febbraio 2008 - dopo un anno è stato reintegrato al lavoro con il pagamento di tutti gli stipendi arretrati. Ad assisterlo nella sua battaglia, gli avvocati dello Studio Rusconi. Ma c’è un’altra battaglia che si profila all’orizzonte. Dodici dipendenti della Coop, assistiti dall’avvocato Carlo Giugno, hanno deciso di passare al contrattacco. E hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica al fine di valutare se il comportamento del datore di lavoro sia stato lecito.
La premessa, ovviamente, è che il procedimento che era stato aperto a suo tempo per furto - i dipendenti erano stati accusati di aver mangiato alcune merendine e biscotti - si è concluso con un provvedimento di archiviazione. Gli indagati avevano ammesso i fatti contestati a loro carico, ma avevano dichiarato che era una prassi ben conosciuta dai responsabili dell’azienda in base alla quale i dipendenti della Unicoop avrebbero potuto prelevare liberamente qualche prodotto collocato nella cosiddetta «gabbia dei rotti» perché non più destinato alla vendita. Una circostanza che sarebbe avvalorata anche dalla lettera inoltrata ad alcuni degli indagati per scusarsi di aver promosso un procedimento disciplinare nei loro confronti avendo ingiustamente addebitato tali fatti.

giovedì 5 marzo 2009

Unicoop Firenze: non colpita da crisi, a Gennaio +6% di fatturato

(ASCA) - Firenze, 2 mar - La crisi economica non colpisce Unicoop Firenze che anzi ha chiuso il 2008 con un fatturato in crescita del 3,8% e a gennaio 2009 fa segnare un +6%.Lo ha reso noto Armando Vanni, presidente del Consiglio di Gestione della piu' grande cooperativa di consumo in Italia, nel corso della conferenza stampa convocata per presentare l'iniziativa anti-crisi con cui la cooperativa di consumo applichera' il 20% di sconto su 700 prodotti a marchio.''Non abbiamo diminuito le vendite reali - ha detto Turiddo Campaini, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze - e abbiamo aumentato, anche se di poco, la nostra quota di mercato''.''Nel 2008 - spiega Vanni - Unicoop ha chiuso con un fatturato in crescita del 3,8% a 2,2 miliardi di euro. Un trend confermato anche a inizio 2009: a gennaio il fatturato e' +6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e anche il mese di febbraio, per il quale ancora non abbiamo i dati definitivi, e' in crescita''.

Fonte: http://www.asca.it/news-UNICOOP_FIRENZE__NON_COLPITA_DA_CRISI__A_GENNAIO_+6_PERCENTO__FATTURATO-812308-ORA-.html

"CRISI ECONOMICA" Anche l'Esselunga và incontro alle famiglie

Dopo Unicoop Firenze anche Esselunga viene incontro alle famiglie per combattere questo lungo periodo di crisi. In tutti i supermercati della Toscana a partire da domani sarà proposta un'operazione di sconto che premia la fedeltà dei propri clienti. Dal 5 al 18 marzo tutti coloro che sono in possesso di Carta Fìdaty avranno l'occasione di un buono sconto: cinque euro per ogni 25 euro di spesa o anche esibendo cento punti Fragola.

Fonte: www.nostalgiatoscana.it

Unicoop Firenze taglia prezzi del 20%


Roma, 2 mar - Unicoop Firenze ha deciso di affrontare la crisi tagliando del 20% i prezzi di oltre 700 prodotti a marchio Coop. La promozione durerà per i prossimi 10 mesi, dal 2 marzo al 31 dicembre, e comporterà per soci e clienti un risparmio di 28 milioni di euro.Il taglio prezzi, come si legge in un comunicato, riguarderà prodotti di larghissimo uso come olio, latte, tonno, mozzarella, caffè, pasta, burro, yogurt, pelati, detersivi, igiene personale, ma non solo. Anche alcuni prodotti dell'ortofrutta e delle carni avranno sconti minimi del 30%. Secondo i calcoli dell'Osservatorio interno di Unicoop Firenze, una famiglia media di tre componenti, fedele a Coop, che comprerà i prodotti a marchio, in quelle specifiche categorie di consumo può risparmiare fino a 500 euro nell'arco dei dieci mesi. Un contributo non da poco per contrastare la caduta del potere d'acquisto.Questa strategia ha premiato Unicoop Firenze, che nel 2008 ha visto aumentare le vendite del 4% rispetto all'anno precedente, molto al di sopra delle medie nazionali della grande distribuzione che ha registrato un risultato dell'1% (Istat).


Fonte: La Repubblica - Affari e finanza

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