Rassegna sindacale su Unicoop Firenze con un focus particolare sulle notizie riguardanti gli Uffici di Unicoop Firenze.
venerdì 27 giugno 2008
Comunicato dell'attivo regionale dei delegati Filcams della Toscana della cooperazione
mercoledì 25 giugno 2008
Aggiornamento trattativa rinnovo Contratto Nazionale
LO SCIOPERO PROGRAMMATO PER IL 28 GIUGNO E' STATO RIMANDATO PERCHE' LA TRATTATIVA HA PRODOTTO DEI CONCRETI PASSI AVANTI.
La trattativa proseguirà già dal 30 di Giugno con date programmate per i giorni 14, 15 e 16 Luglio.
PERTANTO L'ASSEMBLEA PREVISTA PER DOMANI VIENE SPOSTATA A DATA DA DESTINARSI, anche considerata la convocazione dell'attivo regionale dei delegati programmato per il 26 Giugno.
Non appena avremo a disposizione informazioni più dettagliate sarà nostra cura informarvi.
giovedì 19 giugno 2008
Lettera ai Soci di Unicoop Tirreno
vi scriviamo questa lettera per portarvi a conoscenza di alcuni aspetti di cui riteniamo giusto voi veniate al corrente.
Ci sentiamo in dovere di farlo, consapevoli che, quando qualcuno di voi, nelle assemblee delle sezioni soci della nostra provincia, avanza richieste di delucidazioni sulle politiche dell'azienda riguardanti i lavoratori, le risposte che vi vengono fornite dai vertici sono sempre un mix di belle parole, travisamento della realtà, minimizzazione dei problemi.
La recente svolta verificatasi nella nostra azienda, con la scelta da parte di Unicoop Tirreno di ricorrere dal mese prossimo alle agenzie interinali, rappresenta un mutamento radicale nel modo di concepire il lavoro da parte della cooperativa. Non che le politiche aziendali degli ultimi anni non lasciassero presagire il peggio (la precarietà era già da tempo presente su larga scala), ma questa sterzata ha un (dis)valore etico inquietante.
In un momento storico in cui da tutta Italia proviene forte il grido di allarme per guarire la nostra società e il nostro sistema economico dal cancro della precarietà, Unicoop Tirreno compie infatti un passo gigantesco nella direzione esattamente opposta.
Con questa mossa l'azienda riesce a risolvere il problema dei tantissimi dipendenti che, come noi, da anni vanno avanti con contratti a tempo determinato e che si stavano avvicinando ai limiti per l'assunzione obbligatoria.
Sembra difficile da credere, ma è proprio così. Persone che da anni aspettano di essere assunte e che vedevano ormai vicino il traguardo, si ritrovano ora punto e a capo, senza speranze per il futuro, senza certezze, con la prospettiva di ulteriori ostacoli nella vita di tutti i giorni (sappiamo bene che, quando pronunci la parola "interinale", le banche e chi ti può dare prestiti quasi ti buttano fuori dalle filiali), ma soprattutto con cinque anni di più sulle spalle, che in una vita lavorativa pesano come macigni.
Ci viene detto di stare tranquilli, ma voi lo sareste? Ci sentiamo promettere da anni cose che poi non vengono mai mantenute, come facciamo a credere ancora che andrà tutto bene? Non avremo più un rapporto diretto con l'azienda, ma con un'agenzia. Niente più tutele, niente più diritti. Da un giorno all'altro potremmo sentirci dire che siamo a casa definitivamente, senza che nessuno sia obbligato a darci spiegazioni. E i nostri mutui? I nostri figli? I nostri progetti? Ci sentiamo catapultati in un tunnel dove vedere la luce è difficile.
Vi preghiamo, non rispondeteci che ormai è così dappertutto. Da un socio Coop che crede in certi valori non possiamo sentircelo dire.
Purtroppo, oggi, la Coop è questa. Un'azienda che aggira le norme di legge tramite il ricorso a strumenti di sfruttamento puro (non dimentichiamo infatti che l'interinale è a tutti gli effetti un caporalato legalizzato). Un'azienda che decide di investire su tutto tranne che sui lavoratori. Un'azienda che purtroppo non si distingue più dalle altre.
E che la Coop è questa, è giusto che voi lo sappiate.
Siamo consapevoli di cosa vi sentite rispondere quando alzate la mano nelle assemblee e ponete questi problemi: "se volete i prezzi bassi è così".
Beh, vi chiediamo per favore di non farvi prendere in giro con queste castronerie. Il costo del lavoro, considerata la sua bassa incidenza sui bilanci, non c'entra niente con le politiche dei prezzi.
Nei nostri turni di lavoro sentiamo piuttosto continue lamentele da parte di soci e clienti sui prodotti che mancano dai banchi e sul servizio pessimo, e questo è dovuto agli organici sempre più ridotti all'osso.
Non c'è dunque personale in esubero che giustifica una scelta come questa. Il personale non è sufficiente! Noi che in Coop ci lavoriamo potremmo parlarvi per ore di quelle che invece sono le reali cause degli ammanchi, ossia sprechi, scelte sbagliate, ristrutturazioni continue che allontanano i clienti.
Magari per tanti di voi questa lettera passerà inosservata. Colpirà forse solo quei soci che hanno figli o parenti nelle nostre condizioni. Molti finiranno di leggere e rimarranno dell'idea che "la Coop è sempre la vecchia Coop".
Se così sarà, ne prenderemo atto, consapevoli che almeno a sensibilizzarvi ci abbiamo provato. Ma se invece così non è, se questa lettera in un modo o in un altro vi ha fatto capire come stanno le cose, se vi sentite in dovere di far presente che "la Coop non è questa!", allora portate la nostra voce nelle assemblee dei soci, scrivete negli spazi che vi sono riservati, sosteneteci in qualche maniera, prima che sia troppo tardi.
Ve ne saremmo enormemente grati.
I DIPENDENTI PRECARI IPERCOOP FONTI DEL CORALLO
mercoledì 18 giugno 2008
Aggiornamento trattativa rinnovo CCNL
martedì 17 giugno 2008
Coop nel mirino Ue
Unicoop Firnze: la gioiosa macchina da guerra
domenica 15 giugno 2008
Documento dei Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza
Pubblichiamo di seguito il documento preparato dai R.L.S. di Unicoop Firenze a seguito del tragico evento accaduto nei giorni passati in un cantiere Coop a Prato.
Il primo doveroso pensiero dei Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza della
UNICOOP FIRENZE, riuniti nella sede R.S.U. di Scandicci- Firenze, è rivolto alle
vicende delle morti sul lavoro di questi giorni.
Particolare solidarietà è rivolta alla famiglia del giovane operaio di 32 anni deceduto
nell'incidente sul lavoro avvenuto nel cantiere UNICOOP FIRENZE /
CONSORZIO ETRURIA a Prato.
I Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza UNICOOP FIRENZE sono
preoccupati dei gravi infortuni che si sono verificati negli appalti e subappalti
avvenuti negli ultimi anni nella costruzione di negozi della Unicoop Firenze e con
senso di responsabilità richiedono all'azienda le dovute informazioni sull'accaduto e
maggiori garanzie in materia di sicurezza.
La Morte di un lavoratore nel cantiere per la costruzione dell' IPERCOOP di Sesto
F.no, il gravissimo infortunio invalidante avvenuto nella costruzione dell'
IPERCOOP di Lastra a Signa e la giovane vita spezzata in queste ore nella
costruzione del Centro Commerciale di Prato ci impone una urgente riflessione su
questo tipo di incidenti che non possono essere attribuiti solo a fatalità o sfortuna.
Alla magistratura e alla ASL il compito di accertare le responsabilità
sull'applicazione delle norme sulla sicurezza.
Come R.L.S. UNICOOP FIRENZE richiediamo alla nostra azienda una maggiore
attenzione agli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e non accettiamo che al proprio
interno si manifestino questi drammatici incidenti che oltre ad uccidere addolorano
terribilmente i familiari della vittima sommando dolore a dolore.
Richiediamo una maggiore partecipazione dei Rappresentanti dei Lavoratori alla
Sicurezza, con la condivisione di strategie per migliorare la sicurezza nei luoghi di
lavoro ed invitiamo l'azienda, a interfacciare il suo DVR con le aziende in appalto
che operano all'interno dei negozi.
L'UNICOOP FIRENZE, come proprietaria non può sfuggire alle responsabilità
etiche e sociali e sollecitiamo che nel futuro deve accertarsi di controllare sempre più
scrupolosamente e costantemente i processi di sviluppo innescati, anche
coerentemente con la propria missione sociale.
L'UNICOOP FIRENZE deve farsi carico di un supplemento di controllo sugli
appalti concessi e conseguentemente sui subappalti, con ispezioni fatte direttamente
dal proprio servizio di prevenzione e protezione avvalendosi della collaborazione dei
R.L.S. in un contesto integrato di sito produttivo. Questo analogamente a quanto sta
facendo con i controlli di filiera, che riguardano i prodotti, convinti che una vita
umana sia molto più importante delle merci messe in vendita .
Richiediamo la convocazione di una riunione periodica straordinaria in base all'art.
35 del D.L. 81/08 con la presenza di tutti i Procuratori alla Sicurezza sul Lavoro
Unicoop Firenze per ricevere una prima informazioni dettagliata sull'accaduto,
ricordando che l'esatto metodo è quello di un confronto preventivo rispetto ai
cambiamenti organizzativi e gestionali, da analizzare per capitoli e temi specifici.
I RLS richiedono formalmente i verbali delle riunioni periodiche di tutti i settori
( magazzini-uffici-negozi-centri commerciali-ipermercati) avvenute negli anni
passati, strumento indispensabile per mettere in condizione i R.L.S. UNICOOP
FIRENZE di poter lavorare e svolgere la propria funzione in relazione a quanto
stabilito nei documenti .
Richiediamo più formazione e informazione per i lavoratori che deve essere
certificata dagli stessi RLS, così come la formazione prevista dal decreto legislativo
81/08 per gli stessi.
I R.L.S denunciano gravi carenze legate alle agibilità e mezzi, anche in deroga al
testo unico che causano l'impossibilità di agire per lo svolgimento del proprio ruolo.
Confidiamo che la COOPERATIVA si attivi per dissipare dubbi ed incertezze sulla
materia della sicurezza sul lavoro a qualsiasi obbiettivo economico.
R.L.S.
venerdì 13 giugno 2008
Iper Montevarchi: tornano al lavoro i 7 dipendenti
giovedì 12 giugno 2008
Riforma del modello contrattuale
CGIL-CISL-UIL hanno predisposto una bozza di piattaforma che sarà sottoposta alla valutazione dei Lavoratori.
Inattesa di comunicarvi la data dell'Assemblea durante la quale la piattaforma sarà presentata, vi inviatiamo a iniziare a consultarla sul sito di rassegna sindacale.
martedì 10 giugno 2008
Il giornalino n^11
venerdì 6 giugno 2008
Il remo
abbiamo preso il remo in mano
abbiamo spinto per dare forza ai nostri valori
abbiamo preso il remo in mano
abbiamo dato il Contributo e raggiunto gli Obiettivi.
I nostri Valori per il raggiungimento dei vostri Obiettivi
abbiamo preso il remo……
ma siamo tutti sulla stessa barca ?
Brubaker
giovedì 5 giugno 2008
Comunicazione per i Lavoratori delle Sedi
Come comunicatoci nella giornata di ieri dalla Filcams-CGIL, a far data dal 1^ Giugno 2008, è stato nominato dalla segreteria regionale della Filcams come nuovo delegato sindacale per le Sedi di Unicoop Firenze Fabio Fantini.
I rappresentanti sindacali delle Sedi passano così a cinque.La delegazione è composta da:
BAGAGLI ALBERTO (Fisascat-CISL)
FANTINI FABIO (Filcams-CGIL)
GALDI VINCENZO (Filcams-CGIL)
GIACOMELLI SANDRA (Filcams-CGIL)
PARRINI ALBERTO (Uiltucs-UIL)
martedì 3 giugno 2008
Erogazione salario variabile e anticipo TFR
Questa mattina siamo stati informati dall’Esecutivo Aziendale circa l’esito degli ultimi incontri avvenuti con la Direzione Risorse Umane.
E’ stata raggiunta un’intesa tra Esecutivo Aziendale e Direzione Risorse Umane che disciplina argomenti importanti quali:
anticipo erogazione TFR
erogazione salario variabile
Anticipo erogazione TFR
A seguito delle modifiche legislative intervenute in materia di erogazione anticipata del TFR, si è resa necessaria un’intesa con l’Azienda al fine di definire in maniera più esaustiva ed equa le casistiche che ricadono tra le possibilità di erogazione. La casistica legata all’aspetto “salute” è considerata prioritaria ad altre quali: congedo parentale o per formazione, acquisto prima casa per sé e per i figli, restauro straordinario della prima casa, sanatoria morosità. Per questo secondo gruppo di casistiche sono state definite due graduatorie al fine di individuare i Lavoratori che possono accedere all’erogazione qualora intervengano i limiti quantitativi fissati per legge.
Per agevolare invece quei Lavoratori che non posseggono i requisiti per richiedere l’anticipo del TFR, l’Esecutivo ha proposto un accordo che disciplini l’accesso ad un prestito aziendale agevolato. A breve interverrà un apposito testo aziendale che concretizzerà l’accoglimento della proposta dell’Esecutivo.
Erogazione salario variabile
Per quanto concerne l’erogazione del salario variabile, le parti hanno convenuto di prevedere una rivalutazione automatica del tetto massimo del salario variabile, fintanto che non verrà rinnovato l’Accordo di Gruppo. Questo automatismo, che sulla base di un indice ISTAT (FOI) prevede un adeguamento dell’importo massimo del salario variabile all’andamento dell’inflazione, si distingue per importanza considerando che dall’abolizione della scala mobile ad oggi, forme di rivalutazione automatica del salario al “carovita” non sono più state presenti nei nostri accordi.
Considerata inoltre l’esistenza di un contenzioso aperto in alcuni negozi per la determinazione del salario variabile, è stato deciso che il pagamento dello stesso avverrà il 10 di Luglio anziché il 10 di Giugno. Coloro che per improrogabili esigenze finanziarie ne faranno richiesta, potranno avere un anticipo del salario variabile nella busta paga erogata il 10 di Giugno fino ad un massimo di 400 Euro.
Al fine di risolvere il contenzioso in essere e per definire l’importo definitivo del salario variabile, è stato fissato un incontro tra Esecutivo Aziendale e Direzione Risorse Umane per l’11 giugno p.v.
Ricordiamo che la soluzione del contenzioso è determinante per la corretta individuazione del salario variabile per le Sedi, considerando che quell’importo è frutto di una media ponderata dell’importo percepito da tutti i negozi della Unicoop Firenze.
Per eventuali approfondimenti in merito alle questioni trattate e in attesa della convocazione di una prossima Assemblea, invitiamo i Lavoratori a contattare i rappresentanti sindacali.